Cosa sono i nei e come si formano

Donna seduta al sole

Cosa sono i nei, come si formano e come riconoscerli con la regola dell’ABCDE

Ciao,

Tutti quanti ci apprestiamo ormai ad affrontare la stagione estiva andando al mare e ad esporre la nostra pelle chiara al sole, ti voglio spiegare ed informare con parole semplici come si formano i nei, come riconoscerli e quando possono essere pericolosi e diventare poi Melanomi. ( tumore della pelle)

Facciamo innanzitutto chiarezza su cosa sono i nei e cos’è il melanoma. I nei sono accumuli di melanociti sulla pelle e nella maggior parte dei casi sono benigni. I melanociti infatti sono presenti su tutta la cute e i nei rappresentano un punto di concentrazione. I melanociti sono cellule normalmente deputate alla difesa della pelle dai raggi UV mediante la produzione del pigmento cutaneo (la melanina). OK ? CI SIAMO FINO A QUI ?

Bisogna imparare a conoscere i propri nei e a monitorarli nel tempo perché alcuni segni che essi manifestano possono necessitare del controllo dello specialista che con la dermatoscopia potrà decidere se è il caso di asportarli nel caso siano lesioni potenzialmente pericolose. Infatti può capitare che questi melanociti comincino a riprodursi in modo incontrollato e sviluppare cellule pericolose.

Sebbene la visita dermatologica sia indispensabile e non possa essere sostituita, esiste la regola dell’ ABCDE, un metodo riconosciuto e utilizzato dai dermatologi che ciascuno di noi può usare per una prima autovalutazione dei nei cutanei. Ecco la regola:

A come Asimmetria: il neo sospetto ha forma, colore e contorni irregolari.
B come Bordo: il bordo frastagliato, poco evidente o disomogeneo è il sintomo di un problema da non sottovalutare e da indagare.
C come Colore: Può essere marrone, rosso, rosato. Qualunque sia il colore del neo l’importante è che sia uniforme e che non presenti più sfumature dei diversi colori.
D come Dimensione: entro i 6 mm, il neo è sicuro. Oltre i sei mm è necessaria la visita dermatologica per togliere tutti i dubbi.
E come Evoluzione: un neo che nel tempo cambia forma, colore, estensione e bordi è un neo sospetto. In questi casi è necessario rivolgersi al più presto a un dermatologo per eseguire uno screening accurato della pelle. Questo è il punto più facile eseguibile dato che basta osservare periodicamente i propri nei, magari anche quando ci facciamo la doccia e vedere se ci sono stati cambiamenti.

Non sono note con certezza le cause che portano alla comparsa del melanoma, ma al suo sviluppo concorrono sicuramente fattori genetico-familiari e ambientali quali:
  • Gravi scottature solari subite nell’ infanzia e nell’ adolescenza aumentano fortemente il rischio di melanoma.
  • Stress cronico o altri fattori in corso (infiammazioni, chemioterapia, ecc) che indeboliscono il sistema immunitario che quindi non riesce a riparare il DNA cellulare e i danni causati dalle radiazioni solari
  • Uso improprio e acquisto di creme solari piene di sostanze sintetiche.
  • Uno studio dell’Università della California ha osservato che dopo 2 ore dall’applicazione della crema solare commerciale chimica , essa penetra nell’epidermide con triplo effetto negativo: 1) lascia la pelle indifesa dai raggi solari; 2) rilascia le sostanze sintetiche nel flusso sanguigno; 3) stimola la produzione di radicali liberi, molecole molto attive e responsabili dell’invecchiamento cellulare.
  • Quindi è importante non esporsi nelle ore centrali o perlomeno usare una crema solare naturale da applicare ogni ora così da non perdere il FILTRO.
  • L’eccessiva esposizione alle lampade abbronzanti che se intensa e intermittente può danneggiare il DNA delle cellule cutanee.
  • Il rischio aumenta anche nelle persone con lentiggini o con nei, in quelle con occhi, capelli e pelle chiara.

Il sole fornisce all’organismo la sintesi della vitamina D con un riconosciuto effetto BENEFICO e di altre sostanze POSITIVE per l’organismo quindi l’esposizione solare non va demonizzata ma anzi va incoraggiata, però in modo corretto.

L’alimentazione riveste un doppio ruolo:

1) Da una parte permette di avere un sistema immunitario forte e di non indebolire l’organismo come accade per esempio nei casi di intolleranza alimentare o ogniqualvolta si consumano cibi raffinati;

2) Dall’altra esistono dei cibi ricchi di BETACAROTENE E VITAMINA A importantissimi nella salute della pelle. Il betacarotene, il precursore della vitamina A, è contenuto in tutta la frutta e verdura giallo-arancioni come le carote, zucca, albicocche, melone ecc. Un alto livello di Vitamina A nel sangue riesce a fare da scudo alle malattie dell’epidermide.

Se sei già nostra cliente sai già che la qualità è la naturalezza dei prodotti che utilizziamo in istituto sono indiscutibili, così come le linee solari che consigliamo.

Buona estate !!!

Ti aspetto in negozio Davide